WHY NOT INSECTS?

Them insects eats up every blessed green thing that do grow, and us farmers starves. Well, eat them, and grow fat” (Vincent M. Holt).
Nel 1885 Vincent M. Holt pubblicò un breve manoscritto intitolato “Why not eat insects?” nel quale illustrava alcune interessanti ricette per la preparazione di banchetti a base di insetti. Sebbene all’epoca il manoscritto poteva risultare relativamente eccentrico, ai nostri giorni i temi trattati dovrebbero essere riconsiderati alla luce della crescente necessità di fonti proteiche di elevato valore biologico.

Gli insetti edibili sono attualmente consumati in Asia, Africa, e Sud America, dove costituiscono parte della dieta di circa 2 miliardi di consumatori. Tuttavia, nei paesi occidentali la pratica di consumare insetti è ancora limitata e vista con scetticismo e disgusto.Gli insetti edibili sono ricchi di proteine di alto valore nutrizionale, lipidi, vitamine, minerali e fibra. Inoltre, l’allevamento di insetti edibili presenta aspetti positivi dal punto di vista economico, sociale ed ecologico, grazie alla necessità di spazi ridotti e all’efficiente conversione dell’alimento in biomassa. Attualmente presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche (Ancona) sono in corso studi approfonditi in merito alla sicurezza d’uso degli insetti edibili e a potenziali applicazioni nell’industria alimentare di questa nuova fonte proteica. 

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"Them insects eats up every blessed green thing that grows and us farmers starves. Well, eat them, and grow fat "(Vincent M. Holt).
In 1885 Vincent M. Holt published a short manuscript entitled "Why not eat insects?" In which he illustrated some interesting recipes for the preparation of banquets based on insects. Although at the time the handwriting could be relatively eccentric, in our day the topics treated should be reconsidered in light of the growing need for protein sources of high biological value.
The edible insects are currently consumed in Asia, Africa, and South America, where they form part of the diet of about 2 billion consumers. However, in Western countries the practice of consuming insects is still limited and viewed with skepticism and disgust.
The edible insects are rich in proteins of high nutritional value, lipids, vitamins, minerals and fiber. Furthermore, the breeding of edible insects has positive aspects from an economic, social and ecological point of view, thanks to the need for reduced spaces and the efficient conversion of food into biomass.
Currently, in-depth studies on the safe use of edible insects and potential applications in the food industry of this new protein source are underway at the Department of Agricultural, Food and Environmental Sciences of the Marche Polytechnic University (Ancona).




Per la realizzazione delle foto presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali (D3A) - Università Politecnica delle Marche, Ancona (Italia) si ringraziano:

Prof. Lucia Aquilanti, Prof. Francesca Clementi, Prof. Andrea Osimani, Dott. Federica Cardinali, Dott. Cristiana Garofalo, Dott. Vesna Milanović, Dott. Andrea Roncolini, Dott. Riccardo Sabbatini (Area di Microbiologia), Prof. Nunzio Isidoro, Prof. Paola Riolo, Dott. Nino Loreto, Dott. Sara Ruschioni (Area di Difesa – Entomologia), Prof. Massimo Mozzon, Dott. Roberta Foligni (Area di Tecnologie alimentari), Prof. Marina Pasquini (Area di Zootecnia), Prof. Nadia Raffaelli, Dott. Gabriele Minazzato, Dott. Federica Zamporlini (Area di Biochimica)